Wednesday, July 31, 2013

Italian Legendary Tour stops at Castello Dal Pozzo



The Tour arrives at the Castello Dal Pozzo



The Italian Legendary Tour, in its 3rd edition this year, organised by AGV and Dainese, leaders in the field of hi-tech equipment for 2 wheel afficionados, allowed 80 enthusiasts from 15 countries the possibility of discovering northern Italy from the Alps to the Lakes, from Vicenza to Turin. Starting out from La Vallarsa in the Trentino mountains, the road wound down round Lake Garda to Nago and then on down to Riva del Garda for the night. Then on to Como and a trip over the lake courtesy of the aereoclubcomo.com and across to Lake Maggiore where the second night was spent at Castello Dal Pozzo, historic House overlooking the Lake, complete with a dinner on the Isola Pescatori overlooking the magnificent Palazzo Borromeo. The third day the bikes set off for Turin via Biella, visiting a brewery and a cheese factory (Caseificio Botalla, (Birreria Menabrea) before arriving in the centre of Turin.




Agostini on the Terrace with the Mayor of Oleggio Castello, the Hosts, Cassiano and Aimone Dal Pozzo and the MD of Dainese



Guests of honour throughout the Tour were legendary names from the world of Superbikes: Giacomo Agostini, winner of 122 races and 15 world championships; Carl Fogarty who won 4 titles and 55 victories on a Ducati; Marco Lucchinelli world champion 1981 class 500 and present champion Marco Simoncelli.




Marco Simoncelli arrives at Castello Dal Pozzo




Marco Simoncelli and Cassiano Dal Pozzo




The Tour gets ready to leave for Biella & Turin from Castello Dal Pozzo




Corriere della Sera on Line



Il 2011 l'anno delle celebrazioni dell'Unit d'Italia. Sono 150 anni che i siciliani di Lampedusa, gli altoatesini di Campo Tures, i valdostani di Courmayeur o i giuliani di Trieste possono dirsi Italiani. Ognuno con le sue peculiarit e le proprie radicatissime tradizioni, ma tutti Italiani. Il nostro Paese questo, e lo anche geograficamente. una terra di caratteristiche diversissime, con montagne aspre e mari caldi, colline dolcissime e pianure fertili. Ma sempre Italia . Ed forse per questa sua unicit che lo stivale detto il Belpaese, una terra coronata dalle Alpi a nord e allungata nel Mediterraneo a mezzogiorno, ricchissima di siti ameni e strade panoramiche sconosciute ai pi . Ecco, uno dei mezzi per scoprire un'Italia che "minore" lo solo per essere facilmente distinta dalle mete pi blasonate e note la moto. Per scoprirla, bisogna lanciare il motore lungo itinerari emozionanti dove ad attrarre sono il paesaggio e la strada: esaltante, impegnativa, mozzafiato.




Agostini with Dainese



ci che hanno organizzato AGV e Dainese, la nota azienda di abbigliamento tecnico per le due ruote, leader del settore e da sempre tesa allo sviluppo della sicurezza nei suoi prodotti.Italian Legendary Tour 2011, l'appuntamento on the road che si svolto dall'8 al 10 settembre, stata una cavalcata di tre giorni da Vicenza a Torino, per festeggiare il compleanno della Nazione e per saziarsi di paesaggi incomparabili. La Vallarsa, piccola valle tra i monti del Trentino, con le memorie dolorose della Grande Guerra e i maestosi gioielli architettonici (come l'eremo di San Colombano), ha condotto i centauri (un'ottantina, tra italiani, francesi, tedeschi, spagnoli, greci, finlandesi, belgi, danesi e brasiliani) fino al Lago di Garda, un colpo d'occhio da togliere il fiato al suo apparire dall'alto della cittadina di Nago, dove il palato stato appagato con i sapori tipici trentini al ristorante Al Forte Alto (via Castel Penede 16, Nago-Torbole, tel. 0464.505566,), tra carne salada, formaggi di malga e la fragranza del pane appena sfornato. Poi gi , di nuovo in sella, tra tornanti e allunghi fino a Riva del Garda, dove la strada rasenta il bellissimo specchio d'acqua e si inerpica lungo laGardesana Occidentale, letteralmente scavata nel fianco delle montagne strapiombanti. Sfilano, a oriente, paesi come Malcesine e Garda; su cui domina il massiccio del Monte Baldo. A Gargnanosi sterza decisamente verso ovest. La strada comincia a salire in un susseguirsi di giravolte e il guidatore si fonde letteralmente con la sua moto.




Dainese and the Legendary Italian Tour



Chi pensa che la moto sia un mezzo di trasporto come un altro si sbaglia: in sella alle due ruote si vivono emozioni sorprendenti. Si entra nel paesaggio, si fa parte del tutto, senza filtri o mediazioni. E poi c' il senso di libert e di appartenenza a un gruppo, l'atmosfera galvanizzata che ad ogni sosta si condivide con i compagni di avventura. E quando il viaggio finito, si vuole gi ripartire. Perch quello che conta non il punto di arrivo, ma il percorso. Gi , il percorso. Quello "cavalcato" dai centauri dell'Italian Legendary Tour ha fatto scoprire alcuni dei pi begli angoli d'Italia, come il verdissimo Passo Crocedomini, in alta Valcamonica, o la pittoresca Isola dei Pescatori, nel cuore del Golfo Borromeo, sul Lago Maggiore, a pochi minuti di battello da Stresa o Baveno. Non solo. Il tour (quest'anno giunto alla terza edizione) ha previsto anche tappe a dimore storiche (Castello Dal Pozzo, a Oleggio Castello, splendida residenza settecentesca e albergo di lusso affacciato sul Lago Maggiore), caseifici di tradizione (Caseificio Botalla, a Biella), birrifici artigianali (Birreria Menabrea, sempre a Biella) e luoghi-simbolo della produttivit e dell'ingegno Made in Italy, comeAlenia Aeronautica, a Caselle (con aerei da combattimento, di linea o per missioni speciali) e l'Hangar dell'Idroscalo di Como (se potete, non perdetevi l'esperienza di un volo su idrovolante sul lago di Como. Info: www.aeroclubcomo.com).



Ma l'andare in moto non pu prescindere dalla sicurezza. Per questo l'Italian Legendary Tour scortato dagli "angeli" su moto del Motoclub Curve&Tornanti GSSS, motociclisti la cui missione la difesa e la valorizzazione dell'andar per moto in totale sicurezza, contribuendo alla formazione di motociclisti consapevoli. Fanno parte dello staff della Scuola di Guida Dinamica Sicura Su Strada GSSS(l'unica ufficialmente riconosciuta da F.M.I.); scortano, da tre anni, i partecipanti del tour organizzato da Dainese e organizzano, presso il Centro Tecnico Federale di Polcanto (Fi), Corsi di Guida Dinamica Sicura su Strada dal 2005. Sicurezza e divertimento, quindi, assicurato anche dalla partecipazione al tour dei campioni del motociclismo di oggi e di ieri: Giacomo Agostini, prima di tutti (ha vinto qualcosa come 122 gran premi e quindici titoli mondiali); Carl Fogarty (che con la Ducati ha scritto la storia del campionato mondiale Superbike: quattro titoli, 55 vittorie, 21 pole e 31 giri pi veloci); Marco Simoncelli e Marco Lucchinelli, che hanno scortato il gruppo dell'Italian Legendary Tour chiacchierando e scherzando amabilmente con i partecipanti.




Dainese and Marco Luchinelli



Al termine del tour (conclusosi a Torino dopo un'entrata trionfale e rombante in citt ) Dainese ha presentato le ultime iniziative tecnologiche tese a salvaguardare la sicurezza dei motociclisti: su tutte, un esclusivo airbag da moto che verr presentato al salone milanese del prossimo novembre. Evoluzioni grandi e decisive, come sottolineato da Marco Lucchinelli, il campione del mondo classe 500 del 1981 che ha guidato la carovana nella sua ultima tappa verso Torino: Nella mia carriera mi sono fratturato otto volte la clavicola - ha detto Lucchinelli -; oggi, protezioni e altro hanno cambiato le carte in tavola, anche nel motociclismo di tutti i giorni . Per il prossimo, esaltante, moto-tour bisogner aspettare l'anno prossimo, sperando di essere sorteggiati: la partecipazione all'Italian Legendary Tour si vince ed legata al concorso annuale di Dainese e Agv (info: ilt.dainese.com)



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